LA VERSILIA E LA MOUNTAIN BIKE

La mountain bike

Il termine Mountain Bike (spesso abbreviato con l’acronimo MTB, ovvero Mountain/Trials Bike) viene usato per indicare una tipologia di biciclette progettate specificamente per affrontare, agevolmente, terreni sconnessi e accidentati sia in salita che in discesa. Per questo motivo sono dotate, come le moto da cross, di sospensioni sia anteriori che posteriori e di gomme più larghe che consentono una maggior aderenza al terreno.
Infine, rispetto alle biciclette tradizionali, sono munite di un telaio, che può essere costruito con materiali che vanno dall’acciaio (che è più economico, ma pesante) al titanio (che è leggerissimo e resistente alla corrosione, ma rispetto all’acciaio è molto più costoso), molto più robusto che ne garantisce una maggior resistenza.
Negli ultimi anni, la popolarità della mountain bike è cresciuta notevolmente e questo è dovuto sopratutto dalla sua versatilità, consentendo di poterla utilizzare in attività diverse, come ad esempio:

  • Nelle competizioni in cui si hanno diverse discipline in base alle caratteristiche della bicicletta (come ad esempio il Dowhnill, Cross Country ed Enduro);
  • Come mezzo di trasporto alternativo nelle aree urbane;
  • Nelle escursioni su sentieri naturali in aree boschive e montane.

Storia

Mountain bike
Foto scattata da Francesca Carli ©.

La sua storia inizia alla fine degli anni '70, quando degli appassionati di ciclismo iniziarono a modificare le biciclette convenzionali utilizzate per fare gare in discesa su percorsi boschivi, adattandole a terreni sconnessi.
Il primo prototipo di mountain bike fu quello di Joe Breeze, nel 1978, chiamato "Breezer 1" e, a partire dagli anni ‘80, aziende come la Specialized e Trek iniziarono a produrre le MTB su larga scala, acquistando, in poco tempo, grande popolarità non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa. Le prime bici prodotte su larga scala erano fatte con telai d’acciaio e pneumatici robusti.
A partire dagli anni ‘80 e ‘90 ci furono innovazioni importanti nelle componenti delle mountain bike che le hanno rese più leggere e più adatte ad affrontare terreni sconnessi:

  • L’introduzione di sospensioni anteriori e posteriori;
  • Il passaggio a materiali più leggeri per la costruzione di telai come l’alluminio;
  • L’uso di freni a disco per garantire una maggior potenza frenante sopratutto in condizioni dove il terreno è bagnato e fangoso;

Le continue innovazioni hanno portato alla nascita di mountain bike elettriche (e-MTB), che sono dotate di un motore elettrico che offre assistenza durante la pedalata, consentendo di affrontare percorsi impegnativi e faticosi con minor dispendio di energie.

Mountain bike
Foto scattata da Francesca Carli ©.
Mountain bike
Foto scattata da Francesca Carli ©
durante i Mondiali a Val di Sole.

Discipline

Mountain bike
Foto scattata da Francesca Carli ©
durante i Mondiali a Val di Sole.

Dopo il riconoscimento ufficiale delle gare di mountain bike da parte della Federazione Ciclistica Internazionale (UCI), iniziarono le prime gare agonistiche e il primo Campionato del Mondo venne svolto in America.
Le principali discipline sono:

  • Cross-Country (o XC): le competizioni di XC si svolgono su percorsi sterrati che comprendono salite e discese molto impegnative dal punto di vista tecnico. Infine, queste gare possono coprire lunghe distanze (dai 4 ai 10 km) e sono cronometrate;
  • Enduro: è una disciplina intermedia tra XC e DH in cui si richiede una grande abilità tecnica per affrontare discese impegnative e molta resistenza fisica per affrontare le salite;
  • Downhill (DH): queste gare sono caratterizzate da percorsi tecnicamente impegnativi in quanto sono dotate di discese ripide, salti e curve strette che richiedono molta abilità tecnica. Anche queste sono gare cronometrate e gli atleti devono raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile;
  • All Mountain: è una disciplina molto più tranquilla, perchè consiste nella possibilità di poter girare con la propria bicicletta in montagna.

Ogni disciplina richiede una bicicletta con caratteristiche e design molto differenti che consente di adattarsi a esigenze specifiche. Ad esempio nel XC sono richieste bicicliette leggere per facilitare le salite; nel DH, invece, devono essere molto resistenti e sono dotate di sospensioni per assorbire gli impatti durante le ripide discese.